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03
03
2022

Push up (piegamento) dello Standing Pilates

Scritto da Giada Tessari 0

Il Pilates, tecnica di allenamento ben regolata e precisa, presenta alcune varianti in base alla tipologia di approccio, metodica, livello e attrezzo utilizzato. I principi rimangono sempre gli stessi ma, a seconda che si esegua un Pilates base, intermedio o avanzato, gli esercizi saranno diversi. Non solo: ci sono poi da considerare gli esercizi preparatori, o gli attrezzi (amache, sedia, fitball,…). Personalmente ho imparato ad apprezzare molto gli esercizi preparatori del Pilates da in piedi (o Standing Pilates) molti dei quali utilizzo durante le mie lezioni di Pilates con la sedia o Pilates barre. Motivo? Sono funzionali alla vita quotidiana che non ci vede in movimento con un tappetino appiccicato dietro la schiena!

Dopo averti introdotto allo Standing Pilates, ed aver preso in esame vari esercizi di questa disciplina, qui ti presento push up, il piegamento da in piedi.

Come
  • Preparazione: in stazione eretta, con le braccia distese e le mani appoggiate ad una parete.
  • Sviluppo: esegui dei piegamenti mantenendo il busto e le braccia allineate sul piano verticale. Questo esercizio si può fare sia a gomiti adesi al corpo che a gomiti larghi.

Quali sono i muscoli interessati in questo esercizio?

  • Muscoli coinvolti: pettorale e tricipite.
Errori più comuni
  • Perdere gli allineamenti del bacino,
  • elevare le spalle,
  • tenere la testa con lo sguardo in alto o in basso.
Cosa ricordare

In questa posizione, il distanziamento dei piedi dalla parete determina l’intensità dell’esercizio stesso: più sei vicino alla parete e meno intenso sarà l’esercizio.

Anche la posizione di appoggio dei piedi può modificare l’intensità:

  • gambe divaricate sarai più stabile,
  • gambe unite richiede più stabilizzazione,
  • l’appoggio su di un solo arto un ulteriore aumento di intensità.

Variazione: lo stesso esercizio lo puoi eseguire utilizzando una sedia per appoggiare le mani, in questo modo l’esercizio risulterà ancora più intenso.

Respirazione: inspira mentre ti avvicini alla parete (o alla sedia) ed espira mentre ti allontani ricordando di attivare il pavimento pelvico e retrarre l’addome attivando il trasverso dell’addome.

Differenze con l’esercizio sul mat

Il vantaggio rispetto al lavoro al suolo è che la posizione richiede minor impiego di forza quindi può essere praticata da tutti ed essere un’ottima preparazione per poter poi svolgere lo stesso esercizio al suolo.

Quante cose da sapere e controllare, ma quanto bello è imparare a muovere in modo corretto il proprio corpo! Imparando non solo questo esercizio, ma tanti altri: del matwork base, intermedio, avanzato del Pilates, durante uno dei nostri tanti corsi. Hai visto quante tipologie di Pilates sono presenti sia a Cittadella che a San Martino di Luparie anche a Tombolo? E quanti orari? Ti aspetto perché tu possa prenderti cura del tuo corpo…in fin dei conti per Pilates non c’era limite di età, e non esisteva l’età anagrafica, il benessere della nostra schiena decideva quanto vecchi o giovani si è.