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01
06
2020

Chakrasana: la ruota dello yoga

Scritto da Giada Tessari 0

Con questo articolo continuo a presentarvi alcune posizioni dello yoga (asana) in modo che possiate svolgerle al meglio. Ogni asana contiene un messaggio per noi, mettendole assieme in una lezione perseguono uno scopo, un obiettivo. Ci saranno anche articoli con obiettivi specifici come: aiutare la digestione, aiutare il sonno, diminuire i fastidi del ciclo mestruale,… Vi ricordo che nello yoga l’asana è caratterizzato da equilibrio tra forza dell’azione e radicamento interiore, espresso in modo stabile e confortevole. Oggi prendo in esame Chakrasana, ovvero la posizione della ruota che è una retroflessione molto intensa la cui esecuzione esige una preparazione fisica e un riscaldamento muscolare e articolare adeguato. Ma andiamo per gradi. Chakrasana è una parola sanscrita composta da due parole, “chakra” e “asana”: dove “chakra” significa letteralmente “ruota”, mentre con “asana” si intende una posizione fisica. I Chakra sono dei centri di coscienza ed energia creativa, che fanno parte del nostro corpo energetico sottile. Vengono generalmente collocati lungo la colonna vertebrale, anche se, in realtà sono centri energetici interni al nostro corpo (consiglio la lettura dell’articolo dedicato ai chakra se vuoi saperne di più).Ci si riferisce in modo ambivalente a questa asana con il nome di chakrasana, letteralmente “posizione della ruota”, anche quando si eseguono:

  • ardha chakrasana, mezza ruota
  • oppure spesso urdhva dhanurasana, che significa “posizione dell’arco verso l’alto”, da non confondere con dhanurasana che invece è la posizione dell’arco, chiamata anche impropriamente del ponte, in cui si afferrano le caviglie con la pancia a terra, ovvero proni.
COME ESEGUIRE LA POSIZIONE

La posizione del ponte coinvolge fortemente le gambe, le braccia, il bacino e le spalle, ma il suo maggiore impatto è sulla spina dorsale e sugli organi del torso. In questa posa, la spina dorsale viene premuta uniformemente verso la parte anteriore del corpo, aprendo non solo lo spazio interno del corpo, ma attirando la nostra coscienza a tutti i chakra lungo la spina dorsale. Ecco i passaggi per poterla eseguire:

  • Sdraiati sulla schiena sul pavimento. Puoi piegare le ginocchia in modo che le piante dei piedi si trovino sul pavimento e più vicine ai glutei. Assicurati che i tuoi piedi siano larghi quanto le anche.
  • Le tue mani devono essere posizionate dietro le spalle, assicurando che le dita siano aperte e puntate verso le spalle, gli avambracci relativamente perpendicolari rispetto al suolo.
  • Una volta che ti senti a tuo agio in questa posizione, bilancia il peso fra braccia e gambe. Quindi, premi i piedi e i palmi e solleva dapprima il bacino verso l’alto sollevando i glutei da terra, poi tutto il corpo dal tappetino.
  • Immagina che ci sia un filo legato al tuo ombelico che ti sollevi verso l’alto. Prova ad arcuare la schiena più in alto possibile e lascia pendere la testa tra le braccia distese, facendole seguire la naturale curvatura della schiena. Il collo dovrebbe essere lungo.
  • Assicurati di respirare comodamente. Fai respiri lenti e profondi.
  • Mantieni la posa per un minuto o finché sei a tuo agio. Quindi, rilascia la posizione piegando braccia e gambe e abbassando delicatamente la schiena a terra. Sdraiati in Shavasa per alcuni minuti prima di riprendere la normale attività o continuare il tuo allenamento.
VARIAZIONI DI CHAKRASANA

Per coloro che hanno poca forza nelle braccia, esiste una variante che inizia nel medesimo modo, sollevando il corpo e arcuando la schiena, ma in cui la testa che rimane appoggiata a terra e le braccia piegate a sostenerla. In questo modo le braccia vengono alleggerite di parte del peso del corpo.

Altra possibilità è quella di utilizzare una gymball (o fitball) su cui adagiarsi e con il tempo imparare a sostenersi.

BENEFICI

I benefici di Chakrasana sono:

  • aumenta l’energia,
  • tonifica tutta la colonna vertebrale,
  • rafforza gli organi digestivi e dell’area pelvica,
  • stimola la ghiandola pineale, pituitaria e della tiroide,
  • previene il prolasso di utero e intestino,
  • aiuta nel caso di flusso mestruale abbondante,
  • previene problemi posturali,
  • previene l’invecchiamento delle arterie e promuove una circolazione sana in tutto il corpo,
  • dona energia,
  • compensa la posizione seduta.

Chakrasana appartiene alle retroflessioni, esse in generale hanno svariati benefici, sia a livelli fisico che mentale:

  • revitalizzano e ringiovaniscono la colonna vertebrale,
  • mantengono la mente e il corpo in una forma salutare di allerta, facendoci sentire più coraggiosi e determinati,
  • l’apertura del torace ci aiuta ad alleviare le tensioni racchiuse in questa zona e a far fronte a stati depressivi,
  • favoriscono la mobilità e la flessibilità della colonna vertebrale,
  • tonificano e allungano tutti gli organi contenuti nella cavità addominale,
  • stimolano i reni,
  • rafforzano spalle e braccia,
  • migliorano la qualità della nostra respirazione.
CONTROINDICAZIONI E PRECAUZIONI

Quest’asana è controindicata nei seguenti casi:

  • i cardiopatici devono eseguire Chakrasana con cautela, anche se la posizione stessa favorisce molto il cuore.
  • E’ anche controindicata nel caso di lesioni spinali.
  • Sukadev Bretz fa notare che alcune persone con una pressione molto alta del sangue, malattie oculari, distacco della retina nell’occhio, non dovrebbero praticare posizioni d’inversione.
  • Chi ha una protesi alle anche non deve praticare Chakrasana.
  • È meglio evitare questa asana se hai una tendinite ai polsi o una sindrome del tunnel carpale.
  • Se la zona lombare inizia a fare male a causa dell’estensione, immediatamente esci dalla posa.
  • Devi evitare questo asana se hai un conflitto di spalla.
  • Da evitare anche se sei incinta.
CHAKRA ATTIVATO

Chakrasana attiva tre diversi chakra: Svadhistana chakra, il secondo chakra, Manipura chakra, il chakra dell’ombelico e Anahata chakra, il chakra del cuore.

Durante l’esecuzione di questa asana potresti avvertire una espansione e attivazione dell’energia lungo tutto il corpo e un rilascio delle energie bloccate al livello del petto con una maggior sensazione di amore e di apertura verso gli altri.

IN QUALI ATTIVITA’

Potrai eseguire chakrasana in tutte le pratiche yoga: dall’Hatha yoga allo Yoga in volo, dal Flow Yoga allo Yoga con i bambini. Si utilizza anche nel corso “Genitori e figli incontrano lo yoga“. Vi aspetto a Cittadella e a San Martino di Lupari.