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06
03
2020

Rematore con manubrio

Scritto da Giada Tessari 0

Rematore da stabilizzazione

Nuova scheda semplice e di facile consultazione per imparare le regole base nell’esecuzione di un esercizio di fitness che puoi trovare nella tua scheda di sala, ma anche nei corsi di gruppo. Abbiamo gli arti inferiori: ho esposto i più conosciuti e utilizzati esercizi per tonificare glutei e gambe (squat, affondo sagittaleaffondo lateralestep up con manubristep downsollevamento del polpaccio, abduzioni, wall sit, stacco da terra, stacco a una gamba).Mettere assieme questi esercizi in un programma di allenamento è un bel modo per avere arti inferiori tonici e forti. Oggi prendo in esame il rematore con manubrio, un esercizio famoso e di facile accessibilità visto che, per essere eseguito, necessita solamente di un appoggio e di un manubrio. Nonostante tale apparente semplicità, è un esercizio che nasconde parecchie insidie esecutive e che in palestra si vede spesso sbagliare. Con questo esercizio di fitness cominciamo a prendere in esame esercizi per gli arti superiori ed il busto.

Posizione iniziale

Utilizzare una panca come appoggio per una mano ed il ginocchio corrispondente. La posizione di partenza, ipotizzando di iniziare con il braccio sinistro, prevede che il ginocchio destro sia appoggiato sulla panca, il piede sinistro appoggiato a terra, la mano destra appoggiata sulla panca per contribuire all’equilibrio e la mano sinistra regge un manubrio con una presa neutra. Il peso del corpo è quindi sostenuto dal piede sinistro, dal ginocchio destro e dal braccio destro. Il busto è parallelo al pavimento, la schiena è nella sua posizione di forza, il braccio sinistro che regge il manubrio è disteso e perpendicolare al pavimento, mentre la scapola è abdotta. L’esecuzione consiste nel addurre le scapole ed eseguire un’estensione della spalla sinistra, accompagnata da una contemporanea flessione del gomito; il tutto senza eseguire torsioni del busto. Il movimento termina quando il gomito arriva sul piano del corpo (massima estensione della spalla) o quando lo supera (iperestensione della spalla). Essendo questo esercizio unilaterale, la descrizione si riferisce all’allenamento del lato sinistro.

Da fare
  • La direzione del manubrio è da sotto la spalla alla metà del tronco,
  • la spalla che lavora deve stare lontana dall’orecchio.
Da evitare
  • Qualsiasi movimento della colonna vertebrale,
  • qualsiasi rotazione dei fianchi,
  • sollevare il manubrio in linea diritta,
  • allontanare il gomito dal corpo durante il movimento.
Per stabilizzare
  • Tenere fianchi e spalle in linea,
  • distribuire il peso uniformemente sui tre punti di appoggio,
  • mantenere il torace alto, il rachide in allineamento neutro e le scapole addotte.
Ideale per

Rinforzare i seguenti muscoli:

  • gran dorsale,
  • grande rotondo,
  • deltoide posteriore,
  • fasci inferiori del pettorale,
  • capo lungo del tricipite
  • brachioradiale,
  • brachiale,
  • bicipite brachiale,
  • fasci intermedi del trapezio,
  • fasci inferiori del trapezio,
  • romboide.
Attività

E’ un esercizio che si ritrova in tantissime attività: dalla tonificazione al funzionale, sia nei corsi che nel lavoro in sala quindi lo potrai incontrare nelle forme più svariate.

Ora tocca a te scegliere la sede (Cittadella o San Martino di Lupari), il corso e la sala: buon allenamento!