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01
02
2021

Tecniche di respirazione: pulizia dei polmoni, prolungamento del respiro e kapalabhati

Scritto da Giada Tessari 0

Dopo molti articoli sulla respirazione ed alcuni dedicati ad alcune tecniche di respirazione semplice, e respirazione con visualizzazione per meditare, comincio ad addentrarmi negli esercizi più avanzati. Ti prego: non partire da qui se non hai praticato i precedenti! Nella scuola della vita le tappe non si saltano: sei libero di recarti all’università senza aver fatto le scuole medie e medie superiori, ma cosa comprenderesti? Sii paziente con te stesso e segui tutti i passaggi per accogliere appieno i benefici della respirazione.

La respirazione ci svela tutti i segreti della vita.

In questo articolo presento tre tecniche di respirazione avanzate (da affrontare solo dopo aver imparato, e saper ben eseguire quelle presentate finora) ovvero: pulizia dei polmoni, prolungamento del respiro e respiro di fuoco o Kapalabhati. Per chi pratica yoga sarà più semplice, ma, se già da tempo lavori sulla respirazione, riuscirai anche in queste che ti presento in questo articolo: pulizia dei polmoni, prolungamento del respiro e respiro di fuoco (kapalabhati).

Pulizia dei polmoni

Siedi su una sedia in posizione comoda. Inspira dal naso ed espira dalla bocca. Per ogni inspirazione conta fino ad otto. Poi espira, contando di nuovo fino ad otto. A polmoni vuoti, sospendi il respiro per sedici tempi. I polmoni vuoti attirano letteralmente dentro di sé tutti i gas delle regioni circostanti. Le tossine e i gas nocivi si spostano dagli alveoli nei polmoni vuoti e da qui vengono poi eliminati. Così si sfrutta l’ossigeno nel miglior modo possibile. Quando inizi a praticare questo esercizio, è possibile che insorga il forte bisogno di tossire, questo perché il livello di tossine nel corpo è elevato. Con questa tecnica i fumatori si rendono subito conto di quanto hanno messo alla prova i loro polmoni. La pulizia dei polmoni è perciò molto utile a chi vuole smettere di fumare, è invece da evitare in caso di pressione alta.

Prolungamento del respiro

Siedi comodamente su una sedia o nella posizione del fiore di loto (sukhasana). Appoggia il pollice della mano destra nell’incavo sopra la narice destra e l’anulare in quello sopra la narice sinistra. Piega l’indice e il medio verso il palmo della mano, tenendo diritto il mignolo (utilizza il mudra noto come Vishnu  mudra). Adesso entrambe le narici sono chiuse. Inizia ad inspirare lentamente dal lato sinistro, per farlo apri solo parzialmente la narice sinistra, diminuendo leggermente la pressione dell’anulare. Quando avrai completato questa inspirazione resa così difficoltosa, chiudi nuovamente la narice sinistra con il dito preposto. Adesso apri parzialmente la narice destra per espirare nello stesso modo per così dire “frenato”. Ora inspira dalla narice destra, come già fatto per la sinistra, infine richiudila. Riapri parzialmente la narice sinistra ed espira a sinistra. Stabilisci la quantità di apertura delle narici in base al tuo grado di allenamento, questo esercizio è utile per prolungare il respiro rendendolo più profondo ed efficace.

Respiro di fuoco (kapalabhati)

Assumi una posizione seduta che ti sia comoda, che mantenga la colonna vertebrale diritta ed il mento leggermente in dentro. Per questo esercizio dovrai utilizzare esclusivamente la respirazione addominale (diaframmatica): in nessun caso quella toracica o clavicolare. Per essere sicuro, puoi aiutarti con una mano posizionata sull’addome che ne controllerà l’espansione. Fai respiri brevi, rapidi e potenti dalle narici. Durante ogni espirazione il ventre dovrà essere tirato verso la colonna e verso l’alto in modo da facilitare lo svuotamento completo dei polmoni come una pompa. In questo modo, quando si rilasseranno i muscoli del ventre, i polmoni inaleranno l’aria di cui hanno bisogno ma in modo passivo, entrerà la quantità d’aria necessaria al corpo. La durata dell’esercizio potete stabilirla voi, facendo però attenzione a non esagerare, all’inizio 4 o 5 respirazioni, poi 10 quindi 3 minuti. L’azione provoca un notevole ricambio d’aria nei polmoni, inondandoli di ioni negativi (molto benefici per il nostro corpo e che troviamo solitamente solo nelle località marine o nell’aria umida dei boschi). L’esercizio diventa quindi ottimo per migliorare l’approvvigionamento di ossigeno e favorire l’eliminazione delle tossine del corpo. La capacità polmonare aumenterà in modo notevole. Pulisce inoltre i seni nasali e paranasali, diventando utilissimo per coloro che soffrono di sinusite (non in fase acuta). Inoltre stimola il sistema nervoso e regolarizza il “ritmo alfa” del cervello (la condizione di massimo rilassamento che si può raggiungere da svegli). In questo modo si crea un forte campo energetico che a sua volta rafforza il sistema immunitario. Riassumendo, puoi utilizzarla per:

  • aumentare le tue capacità di prestazione,
  • aumentare la capacità polmonare,
  • stimolare le onde alfa del cervello,
  • aumentare i livelli di ossigeno,
  • facilitare il ricambio d’aria nei polmoni,
  • aumentare la resistenza,
  • attivare la ricarica ionica,
  • pulire i seni paranasali,
  • rafforzare il sistema immunitario,
  • rafforzare il sistema nervoso,
  • sciogliere la tensione,
  • schiarire la mente,
  • attivare l’eliminazione delle tossine,
  • aumentare la vitalità.

Nel prossimo articolo proseguirò con altre tecniche di respirazione avanzate.