COME SI PRATICA
La proposta è innanzitutto un’offerta di crescita e maturazione per il bambino adattabile alle richieste stesse del bambino, alle situazioni e ai vari momenti della vita del piccolo, in relazione alle capacità, alle difficoltà e ai vissuti emotivi. Vuole contribuire a portare il bambino e la sua esperienza vissuta al centro di un processo guidato che assume delle connotazioni educative: un processo quindi che aiuta il bambino a porre l’attenzione sulla propria corporeità, come spazio vivificante e gioioso che porti energie per poter meglio gestire i delicati processi mentali ed emotivi. La grande forza della ginnastica con tecniche psicomotorie è quella di assumere degli obiettivi educativi e di benessere, senza rinunciare alla dimensione di spensieratezza e leggerezza che caratterizza l’atteggiamento spontaneo di ogni bambino. Il percorso fa proprio uno strumento tipicamente e squisitamente infantile, che è quello del GIOCO per riuscire a strutturare dei percorsi di crescita e maturazione che permettano di avvicinare il bambino alla consapevolezza di sé e al superamento di alcuni ostacoli più o meno coscienti. E’ attraverso il gioco infatti, che si può attentamente leggere, cogliere ed interpretare in modo corretto i messaggi che il bambino invia, in modo quasi sempre non consapevole. In ogni lezione si andranno ad unire alla dimensione motoria, quella ludica ed emotiva, garantendo l’acquisizione di una confidenza sempre maggiore con quella che è la dimensione del GRUPPO, non sempre facile da gestire e non sempre facile da affrontare, nell’interazione iniziale come nella convivenza quotidiana. E’ proprio la convinzione per la quale il corpo sia la dimora dell’interiorità che permette di leggere l’individualità di ogni bambino attraverso il gioco, costituito principalmente di movimento e includente tutto il corpo del bambino. E’ infatti la motricità spontanea e non impostata o studiata ad essere la via principe attraverso cui il bambino comunica, ancor prima dell’acquisizione della parola, e spesso lascia andare vissuti difficili liberando il corpo per poter trovare nuove energie e spazi di scoperta.
ETA’
Bambini dai 3 anni fino massimo 5 anni e mezzo.